Grazie ad una vecchia tecnica denominata “sfilacciatura”, realizzata a Prato già dal 1800, il tessile Pratese ha da sempre recuperato abiti dismessi e scarti tessili, i “famosi “stracci, per ottenerne tessuti nuovi. Proprio dal commercio degli stracci che alla fine del 1800 era nata la ditta Lenzi Egisto.
I moderni telai ritagliano le parti laterali del tessuto, conosciute come “cimosse”, che vengono abitualmente gettate. La Lenzi Egisto FF ha ripreso le proprie tradizioni, e da alcuni anni recuperiamo le nostre cimosse, raccogliendole, selezionandole in base alla composizione per ottenere fibre con le quali produrre filati e non tessuti interamente riciclati.
In questo filmato si mostrano le fasi del recupero dei materiali, dalla cimossa, alla fibra fino al feltro così ottenuto.
I nostri partner sono stati selezionati nel raggio di 15 km dalla nostra sede per contenere al massimo i trasporti.